Leggi razziali fasciste e gerarchia ecclesiastica nel Salento
Nell’ambito della presentazione del libro, “Bona mixta malis. Fascismo, antifascismo e chiesa cattolica nel Salento” (Giorgiani editore) del prof. Salvatore Coppola, si svolgerà a Galatina, per iniziativa del Centro Ecumenico Oikos, un confronto con l’autore, con Mons. Giuseppe Colavero e gli iscritti al gruppo stesso, con particolare riferimento al tema: “Leggi razziali fasciste e gerarchia ecclesiastica salentina”.
Il lavoro costruito con grande impegno e rigore, consente di rileggere una storia non tanto lontana da noi, attraverso una rigorosa consultazione degli archivi di stato e dell’archivio vaticano. Possiamo definirlo una finestra aperta sul Salento fascista. Circa quattrocento pagine con fatti, elenchi, storie, personaggi, violenza, riferiti con date, nomi e cognomi .
Nell’incontro previsto a Galatina i partecipanti saranno invitati a far emergere dalle loro conoscenze e dalla lettura del testo del Coppola, per chi lo ha potuto già esaminare, la posizione della gerarchia e delle comunità cristiane salentine, in particolare di fronte alle Leggi razziali emanate dal regime fascista.
Verrà certamente sottolineato se e quanto la presa di posizione del pontefice Pio XI ebbe risonanza e seguito qui tra noi. Il prof. Coppola offre l’occasione e stimola col suo lavoro una lettura attenta anche della stampa cattolica, ufficiale e non, “L’ordine” e “L’eco idruntina”. La personalità e l’opera del vescovo di Otranto, Cornelio Sebastiano Cuccarollo, frate cappuccino, è delineata nel volume, ma tutto va sicuramente approfondito e riletto anche alla luce di altri lavori compiuti nei tempi passati, come il lavoro fatto dal compianto Mons. Antonio Antonaci su Cuccarollo.
Le parole del papa Pio XI, “Bona mixta malis”, che l’autore ha scelto come titolo del suo lavoro possono offrire una chiave di lettura interessante e stimolatrice di dibattito.
L’iniziativa si svolgerà nel Salone “Mons. Gaetano Pollio”, attiguo alla chiesa di San Biagio, nel quale l’Oikos spesso organizza dibattiti ed approfondimenti molto interessanti, non solo riferiti al passato, ma aperti al futuro con l’intento e l’impegno che non si ripetano mai più gli errori e gli orrori del passato, perpetrati da tutti i regimi totalitari.